Parrocchia Sacro Cuore di Gesu’ e San Pietro Apostolo
Orario delle S.S. Messe:
Acqualadrone – Lunedi, Martedi, Giovedi, ore 18.00 – Domenica ore 10.30.
Sparta’ – Mercoledi, Venerdi, ore 18.00 – Domenica ore 18.00.
PREGHIERA DEL S.S. ROSARIO MEZZ’ORA PRIMA DELLA S. MESSA.
DISPONIBILITA’ PER LE CONFESSIONI, PRIMA E DOPO LA S. MESSA.

Comunicazioni della settimana.
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Corso di ginnastica dolce presso i locali della Parrocchia in Sparta’. Aperto a tutti previa iscrizione.
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Mercoledì della V settimana di Pasqua
Atti degli Apostoli 15,1-6.
In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: "Se non vi fate circoncidere secondo l'uso di Mosè, non potete esser salvi".
Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Essi dunque, scortati per un tratto dalla comunità, attraversarono la Fenicia e la Samaria raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.
Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono tutto ciò che Dio aveva compiuto per mezzo loro.
Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: è necessario circonciderli e ordinar loro di osservare la legge di Mosè.
Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.Salmi 122(121),1-2.3-4a.4b-5.
Quale gioia, quando mi dissero:
"Andremo alla casa del Signore".
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.Salgono, secondo la legge d'Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,1-8.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».Copyright @ Conferenza Episcopale Italiana [2003 11 05]
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